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Crea un nuovo post e restituisce id: wp_insert_post
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Aggiornare la tabella posts: wp_update_post
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Crea il campo option della tabella options: add_option
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Restituisce il campo option della tabella options: get_option
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Aggiorna il campo option, creato in precedenza della tabella options: upload_option
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Aggiorna la tabella postmeta: update_post_meta
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Sanifica una stringa dall’input dell’utente o dal database: sanitize_text_field
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Crea un nuovo utente: wp_insert_user
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Aggiorna lo stato del post: get_post_type
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Restituisce un array contenente il percorso e l’URL della directory di caricamento corrente:
wp_upload_dir
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Per progammare questo tipo di telecomando:
A questo punto il led comincia a lampeggiare, ora avvicina i due telecomandi e premi il tasto A insieme al tasto del tuo telecomando per qualche secondo.
Mi è capitato più volte di intervenire su server dove durante l’installazione di MySQL si erano dimenticati di metterlo in sicurezza o meglio non ne conoscevano per niente le procedure.
Premetto che la messa in sicurezza di un DataBase MySQL non è necessaria, ma a mio avviso andrebbe sempre fatta soprattutto se ci troviamo su un server aziendale dove i dati costituiscono il patrimonio aziendale.
La messa in sicurezza del nostro server MySQL è abbastanza semplice, ecco i passi dopo averlo installato da riga di comando di un finestra di terminale:
sudo apt install mysql-server
dopo l’instellazione sempre da terminale lancia:
sudo mysql_secure_installation
Verrà chiesto di inserire una password per l’utente root, si utilizzerà per accedere al server MySQL.
Inserire “y” per “si” oppure qualsiasi altra lettera per “no”.
Viene richiesto se si vuole testare la sicurezza della password.
Successivamente è consigliato premere “y” quindi “si”.
A partire dalla versione 5.7 di MySQL, l’utente root di MySQL è impostato per l’autenticazione tramite il plug-in auth_socket per impostazione di default anziché con una password.
Per utilizzare una password per connettersi a MySQL come utente root è necessario modificare il metodo di autenticazione, da auth_socket a mysql_native_password.
Poiché non è stata impostata ancora nessuna password, è possibile connettersi al server MySQL utilizzando semplicemente, assecondo se si è o no loggati come root, il comando:
mysql
oppure
sudo mysql
se si è loggati come utente normale. Successivamente sarà necessario utilizzare il comando
mysql u root -p
da utente root, altrimenti
sudo mysql -u root -p
da utente normale.
Per verificare il metodo di autenticazione associato agli account di mysql al prompt di MySQL:
SELECT user,authentication_string,plugin,host FROM mysql.user;
Riceverete una messaggio simile al seguente:
Come si vede, l’utente root è impostato di default su auth_socket. Per utilizzare l’autenticazione con password per l’account root effettuare le seguenti modifiche:
ALTER USER 'root'@'localhost' IDENTIFIED WITH mysql_native_password BY 'QUI_LA_PASSWORD_CHE_SCEGLIERAI';
Aggiorniamo le tabella con:
FLUSH PRIVILEGES;
e verifichiamo il nuovo metodo di autenticazione associato all’utente root:
SELECT user,authentication_string,plugin,host FROM mysql.user;
e dovremmo ottenere una risposta simile:
Usciamo dal prompt di MySQL:
exit
Da questo momento per effettuare il login al server MySQL sarà necessario inserire una password, quindi da terminale, assecondo se site logati o no come utente root aggiungendo sudo:
mysql -u root -p
e su richiesta inserire la password scelta.
Se necessario una volta che vi si presenta il promt del server MySQL si può scegliere di creare un nuovo utente inviando e assegnandogni i privilegi:
CREATE USER 'nuovo_utente'@'localhost' IDENTIFIED BY 'nuova_password';
GRANT ALL PRIVILEGES ON *.* TO 'nuovo_utente'@'localhost' WITH GRANT OPTION;
e poi il solito
exit
per uscire dal promit di MySQL. Non è necessario ma se volete potete riavviare il server MySQL inviando il comando:
sudo systemctl restart mysql
Oggi mi sono dedicato ad alcuni test con una derivata di UBUNTU, molto leggera: LUBUNTU, lo scopo del test è quello di installare un server web casalingo da utilizzare come muletto per fare i beta test dei miei software. Obiettivo: ciclicare una datata unita desktop dismessa.
Ho provveduto all’installazione del sistema operativo preparando una chiavetta USB dopo aver scaricato direttamente dal sito ufficiale. L’installazione è stata semplice e lineare seguendo le istruzioni che si sono susseguite a video durante il processo di installazione.
Come Hardware, ho recuperato una vecchia macchina del 2008 che era abbandonata in garage con un processore Intel a 32 bit e 1 Mb di Ram.
Se stai leggendo questi miei appunti, presumo che tu sappia cos’è un server LAMP, come funziona un sito Web dal back-end e come installare il software utilizzando il Software Center o il terminale.
Per installare Apache è necessario installare il metapackage apache2 . Questo può essere fatto cercando e installando nel Software Center o eseguendo il seguente comando.
Per installare MySQL devi installare il server mysql di Metapackage . Questo può essere fatto cercando e installando nel Software Center o eseguendo il seguente comando.
PHP richiede che alcuni pacchetti funzionino come previsto, quindi raccomando il seguente comando.
Il server dovrebbe riavviare automaticamente Apache dopo l’installazione di MySQL e PHP. In caso contrario, è opportuno eseguire questo comando.
Aprendo un browser Web sulla macchina d’installazione ed digitando l’indirizzo locale http: // localhost/ , se tutto è andato a buon fine, si dovrebbe ottenere un messaggio di Apache che dice che funziona!
Puoi controllare il tuo PHP eseguendo qualsiasi file PHP da / var / www / . In alternativa è possibile eseguire, da una finestra di terminale, il seguente comando, che farà eseguire a PHP il codice senza la necessità di creare un file.
Mi sono giunte monte segnalazione che a volte, soprattutto con WordPress, i permalink non funzionano.
Per funzionare sono necessari alcune attività lato server:
Attivazione del modulo sudo service e riavvio di Apache
a2enmod rewrite
apache2 restart
<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /
</IfModule>
Nel file di configurazione di Apache che trovate in:
/etc/apache2/apache2.conf
accertatevi che l’istruzione AllowOverride sia impostata su All per la direttiva /var/www
Dopo aver apportato le seguente modifiche riavviate Apache con il comando
systemctl restart apache2
e i permalink dovrebbero ora funzionare perfettamente.